
Sapevate che in Facebook ogni manager ha un coach a disposizione?
Una decina di anni fa, Facebook era in una crescita esplosiva, dal 2008 al 2011 passò da 800 a 3.000 dipendenti, Lori Goler, attuale HR Director in Facebook che arrivò proprio nel 2008, capì subito che quella crescita esponenziale doveva essere gestita in termini di performance, altrimenti il rischio era quello che la tale crescita potesse portare a un abbassamento delle performance complessive.
Nel 2011 decise quindi di cambiare radicalmente il sistema di learning & Development in Facebook, eliminando la formazione in aula dei manager e associando ad ogni manager un coach con il quale poteva realizzare una call ogni 2 settimane di coaching a distanza.
Il manager esplorava con il coach nella prima sessione quali erano i suoi punti di forza e su quelli costruivano il percorso di crescita specifico per ogni manager.
Goler definì questo approccio “Strengths-based organization”, organizzazione basata sui punti di forza dove l’approccio alla Leadership è basato proprio nel trovare i punti di forza differenti in ognuno di noi, quello che le persone fanno molto bene, in modo da lavorare su quegli aspetti e costruirgli anche un ruolo organizzativo in base a quei punti piuttosto che fare il contrario, ovvero identificare i gap delle persone rispetto al loro ruolo e cercare di colmarli.
Personalmente ritengo che questo approccio sia davvero valido, in quanto consente di non avere il classico approccio formativo "One size fits all" ma di configurare programmi di sviluppo fortemente individuali e calzanti sui needs delle persone.
Inoltre, ritengo sia un modo efficace per diffondere culturalmente in azienda il coaching approach, sempre più determinante per i manager.
Cosa ne pensate?
Credo che questa esigenza sia sempre più incombente per le organizzazioni. Questo però richiede anche alle società di coaching di formulare percorsi e modalità di fruizione che siano più snelle e applicabili su vasta scala senza erodere eccessivamente i budget aziendali. In tal senso, interventi di distance coaching sono una possibile soluzione, così come percorsi più brevi o, passatemi il termine, "gettoni" di coaching, fruibili dal dipendente all'occorrenza.