Qual’è un processo tipico che il coaching attraversa quando entra in una realtà organizzativa?

Sicuramente la prima fase è quella della Preparazione: Quali sono le informazioni necessarie da condividere tra le parti? E quindi, chi è il coachee, che ruolo ha, a chi risponde, quanti collaboratori ha, ha già assegnato un piano di sviluppo? E così via.
In questa fase è possibile realizzare diversi “chemistry meeting" tra il coachee e diversi possibili coach, in modo da responsabilizzarlo nella scelta del coach che sente più affine per accompagnarlo nel percorso di cambiamento.
Poi si passa alla fase di definizione degli Obiettivi: Su quali obiettivi le parti condividono di voler orientare il percorso di coaching? Qui può essere utile organizzare un kick off meeting tra coach, coachee, suo manager e committente aziendale, che tipicamente è l’HR. Chiaramente sarà il coachee ad avere la prima e ultima parola sui suoi obiettivi di lavoro, ma anche il suo manager e il committente aziendale possono esprimere la propria opinione in questa fase. Spesso, anche le prime due sessioni operano un consolidamento rispetto alla definizione degli obiettivi.
E si arriva alle Sessioni vere e proprie, tra il coach e il suo coachee: definiti gli obiettivi puntualmente, si rivolgerà lo sguardo al raggiungimento dei risultati desiderati.
Nell’ultima fase, quella della Chiusura, occorre infine far tesoro della crescita attuata, consolidarla e renderla un volano per ulteriori cambiamenti futuri.
In questo processo, possono poi entrare altri elementi, come questionari, test psicometrici, feedback 360, action plan da realizzare tra una sessione e la successiva, e molto altro.
L’importante, e che ogni elemento si integri con gli altri in un percorso che dia al coachee la sensazione di essere lui, in vero protagonista, del processo di coaching.
Voi che ne pensate del processo? Ci sono altre fasi o integrazioni utili che un processo di coaching può seguire a vostro parere?
Grazie Luigi del post, molto interessante.
In merito al processo ho poco da aggiungere oltre al contestualizzare in modo puntuale con L'HR in che fase aziendale si trova il coachee nel momento di avvio del percorso (ad esempio la risorsa è appena entrata in azienda, ha avuto di recente una promozione, oppure si trova in una fase di crisi con l'azienda) in modo che il coach possa avere tutti gli elementi utili di contesto per avviare nel migliore dei modi il percorso.